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San Valentino….ai Parioli!

Ai  Parioli, su viale Maresciallo Pilsudski, c’è il Complesso archeologico di San Valentino.

Valentino muore durante la persecuzione di Claudio il Gotico (268-270) e le sue spoglie vennero sepolte ai piedi dei Monti Parioli, al primo miglio della Via Flaminia, in un terreno di proprietà della matrona Sabina.

Inizialmente l’area era occupata da un cimitero pagano, ma poi ospiterà deposizioni cristiane strettamente legate alla venerazione del martire Valentino.

Qui fu scavata una piccola catacomba su due piani e una cripta, che conserva splendide pitture con scene legate alla natività, alla Crocifissione e alla storia della Chiesa.

Attorno al corpo del martire si formò un’area venerata, quadrangolare, recintata, con una piccola abside scavata nella roccia.

Sull’area di venerazione del martire, su cui i pellegrini andavano a pregare, fu costruita, da Papa Giulio I (337-352) una Basilica.

La basilica fu poi successivamente modificata e fu creata una cripta dove i fedeli, affacciandosi da una piccola finestrella in corrispondenza dell’altare superiore (fenestella confessionis),  potevano veder le reliquie del martire. 

La basilica cadde in progressivo abbandono dopo il XIII secolo, a seguito della traslazione delle reliquie del martire in S. Prassede.

Enza Broccoli