I viaggiatori del mondo antico da Ulisse a Marco Polo

Il viaggio come mito, rito e necessità

Tra i comportamenti innati dell’uomo c’è l’esplorazione del territorio, la sua conquista e la sua conoscenza, in modo da usarlo come habitat per la sopravvivenza. Da sempre nella storia umana è presente IL VIAGGIO,: come esplorazione e conquista di un territorio anche lontano dalla terra di appartenenza, come occasione di scambio di manufatti o ricerca di materie prime, come viaggio stagionale o come viaggio rituale. Il ciclo di incontri si prefigge, attraverso le testimonianze letterarie, di illustrare come nella storia si susseguono e si intersecano forme diverse di viaggio e di come ogni tipo di viaggio rispecchia i problemi, i desideri, le paure degli uomini e dell’epoca in cui essi vivono. I primi incontri verteranno sui grandi viaggi del mito: Odisseo e la saga di Giasone e gli Argonauti. Una tappa importante del percorso riguarderà i mezzi di trasporto, le strade e le tempistiche di spostamento nel mondo antico. Si passerà poi ad esaminare i primi grandi viaggi storici, come il viaggio di Annone e le grandi figure di storici e geografi viaggiatori: Ecateo di Mileto, Erodoto, Pausania. Infine il viaggio religioso con l'avvento del Cristianesimo, dai viaggi di San Paolo alle vie dei pellegrinaggi. Gli ultimi incontri saranno dedicati a Marco Polo, alle strade di penetrazione verso l'Oriente, alla scoperta di un mondo allora così lontano ed ora così vicino: la Cina
Relatrice degli incontri sarà la dr.ssa Enza Broccoli, Archeologa specializzata in Didattica dell'antico